Roma, 23/24/25 maggio 2013 ore 21,00: “Tabou – Boris Vian dalla B alla V”
Una scatenata serata al Tabou in compagnia di Boris Vian.
Tutto questo a Roma oggi, domani e dopodomani (23/24/25) al Brancaccino (Via Mecenate, 2) dalle ore 21,00.
Un omaggio alla frenetica e multiforme genialità dell’artista francese vissuto artisticamente dal secondo dopoguerra alla fine degli anni 50 quando muore prematuramente all’età di 39 anni (alla prima di un “suo” film…).
Cos’è il Tabou? Un locale notturno di Parigi dove Boris Vian suona musica jazz, inventa canzoni, crea spettacoli di cabaret, scrive poesie. E’ il luogo di culto degli esistenzialisti francesi…un posto un po’ “snob”, come Boris Vian e la sua famosa canzone.
Chi era Boris Vian? Un ingegnere, uno scrittore, un paroliere, un poeta, un trombettista jazz, un traduttore, uno speaker radiofonico, uno sceneggiatore, un drammaturgo. Un artista che come prefazione di un suo libro scrisse: “Sono solo due le cose che contano: l’amore, in tutte le sue forme, con belle ragazze, e la musica di New Orleans e di Duke Ellington. Tutto il resto è da buttar via, perché è brutto…”.
La sua vena surrealista ed esistenzialista, ora cinica, ora puro grido di denuncia di una società degenerata e priva di sentimenti, unita ad una miscela esplosiva di noir, comicità, eros e crudeltà, fa da sfondo al nostro racconto per voci e musica.
“Perché tutto questo non è ancora niente. Boris Vian si prepara a diventare Boris Vian”
Raymond Queneau
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Il Brancaccino – Via Mecenate, 2 – Roma
Inizio spettacolo ore 21.00
Info biglietteria 06.80687231
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