GIANGILBERTO MONTI e OTTAVIA MARINI | “Allo Chat Noir” è il nuovo video
Dopo l’uscita a fine ottobre 2019 per Freecom del CD “MALEDETTI FRANCESI”, di GIANGILBERTO MONTI con la voce e il pianoforte di OTTAVIA MARINI, primo disco italiano a vantare il patronage dell’Institut français, ecco il video di “Allo Chat Noir” (https://youtu.be/7REbQriC4-0 ).
Ispirato all’omonimo brano d’apertura dell’album, tratto dalla canzone di Aristide Bruant “Le Chat Noir”, adattato in italiano da Monti ed elaborato musicalmente da Ottavia Marini, il brano (1881) è considerato il capostipite della moderna canzone d’autore europea. Nella versione di Monti & Marini si trasforma in un frammento dallo stile cinematografico.
Premio Amnesty Emergenti, spostata al 25 maggio la scadenza del bando di concorso
“Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, lo storico festival musicale legato ad Amnesty International, prosegue nei lavori per l’assegnazione dei due premi dedicati alle canzoni sui diritti umani, il Premio Amnesty International Italia nella sezione Big e quello nella sezione Emergenti.
Per quest’ultimo è stata prorogata al 25 maggio la scadenza del bando di concorso. La scelta nasce dalla richiesta di vari artisti impossibilitati in questo momento a registrare i brani da iscrivere al contest, anche se è possibile comunque partecipare con pezzi già pubblicati.
Maggiori informazioni e il bando sono reperibili su: www.vociperlaliberta.it
NAVIGARE TRA I LIBRI E LE PAROLE: la maratona culturale di “Leggere: tutti” per la giornata mondiale del libro (23 aprile 2020)
NAVIGARE TRA I LIBRI E LE PAROLE
Cooperazione, solidarietà e gratitudine
23 aprile: Giornata Mondiale del Libro
La rivista “Leggere:tutti” organizza una diretta streaming per tutto il giorno con scrittori, attori, registi, musicisti
Giovedì 23 aprile 2020 ore 10:00 – 20:00
Le Lune_dì Stefano Torossi, il Cavalier Serpente: PENSIERI OZIOSI
Fare, ormai in questo periodo non si riesce più a fare niente. Niente di interessante, almeno: andare per ruderi, per musei, per teatri, per concerti, in compagnia o no. Le altre attività come cucinare, saltellare intorno all’isolato, magari con la bestiola al guinzaglio, rivedere vecchi film non ci interessano. L’unica cosa che rimane è pensare. E siccome siamo in ozio forzato (che non è l’otium romano al quale ci si dedicava per scelta e in un tempo specifico), i pensieri che ci escono sono pensieri oziosi, ingenui, stizziti o risentiti.
Rombo impressionante dal cielo, Corriamo ad affacciarci in terrazza e, a pochi metri, fra le foglie del ligustro, invece del solito calabrone, eccolo là, minaccioso e ronzante un elicottero giallo a quota molto bassa. Tensione e disagio. Non essendoci un’offensiva militare in corso, è chiaro che il rumore opprimente di questo enorme insetto sospeso in aria ha solo la funzione di ricordare che siamo sotto controllo e nulla sfugge al grande fratello.
Pensiero risentito: è proprio necessario spaventarci così?