Ci vuole tanto, troppo coraggio a non andare al concerto del Banco del Mutuo Soccorso. Oggi 28 giugno 2012
Ci vuole tanto, troppo coraggio a non andare al concerto del Banco del Mutuo Soccorso. Ci sentiamo di scriverlo, a pieno testo, visto che oggi 28 giugno 2012, a Villa Ada quello del Banco sarà un concerto desuto.
Arriva a corollario di uno scenario che non abbiamo problemi a dipingere come una delle realtà dell’estate romana che si esprime nel migliore dei modi e grazie al quale “Roma incontro al Mondo” che è poi, anche il titolo della diciannovesima edizione che traghetta grande musica e grandi talenti al centro del laghetto che affaccia su Via di Ponte Salario.
Il Banco ha già scelto Villa Ada il 26 giugno per presentare anche l’uscita di un cofanetto prodotto da Sony Music e Giancarlo Amendola e distribuito da Sony che ripercorre 40 anni di carriera del gruppo fondato da Vittorio Nocenzi.
Una presentazione alla quale hanno preso parte Vittorio Nocenzi, il produttore storico del Banco Amendola e Francesco di Giacomo. E’ stata questa l’occasone giusta per scambiare quattro chiacchere e condividere piccoli grandi emozioni che partono da un dato di fatto reale e principale chiave di lettura della musica del Banco del Mutuo Soccorso per un intero quarantennio: l’autenticità
Tutto parte come sempre dal “Salvadanaio’ che è la forma della copertina che il Banco diede al suo primo vinile ‘Banco del Mutuo Soccorso’ nel 1972 e al cofanetto, uscito negli anni novanta, contenente i primi due album “Banco del Mutuo Soccorso” e “Darwin!”.
Il ‘Salvadanaio’ torna anche oggi e al suo interno vanta un un booklet celebrativo che raccoglie, oltre alla storia mai raccontatadella sotrica band, anche foto inedite di quei lontani anni ’70. All’interno del cofanetto anche due CD o due Vinili. Sul CD1 ed il primo Vinile troviamo la rimasterizzazione di “Banco del Mutuo Soccorso” del 1972, mentre il CD2 ed il secondo Vinile contengono tre brani inediti: POLIFONIA, TENTAZIONE e PADRE NOSTRO e tre brani live: RIP, METAMORFOSI e TRACCIA.
I tre brani inediti sfatano di fatto la leggenda metropolitana che ha visto come protagonisti i ragazzi del Banco dal 72 ad oggi. I tre brani infatti erano contenuti in un album degli anni 70 mai pubblicato.
Un evento unico come unici nel loro genere sono anche DUE NUOVI LIBRI sul Banco, i primi di cui gli artisti hanno autorizzato la pubblicazione. In questa assenza di notizie dirette durata quarant’anni, i miti e le leggende metropolitane sul Banco hanno raccontato in libertà la loro storia senza che i fans avessero in alternativa fonti “ufficiali”. In questa ottica l’uscita dei due libri, editi entrambi da Stampa Alternativa, farà felici molti appassionati del Banco.