Grande successo a Roma per “IL SOGNO DI CLIO” al Salone Margherita
Grande affluenza di pubblico, per il debutto nazionale dell’opera teatrale “Il Sogno di Clio” andato in scena il 4 giugno scorso presso il Salone Margherita di Roma, e applausi a scena aperta per i vari artisti della compagnia che hanno sempre tenuto alto il tenore dello spettacolo.
Delitto d’onore, guerra, un processo, la colpa della tragedia che spegne l’animo dell’omicida, la Musa Clio che con le sue arti (la musica, la danza, il canto, le acrobazie) redime l’animo afflitto pur condannandolo eternamente per il suo gesto. Momenti fedelmente ricostruiti alternati a forti contaminazioni attuali grazie alla presenza sul palco di tanti giovani artisti che hanno reso brani storici come “Il Piave mormorava” degli attualissimi pezzi rap con tematiche, purtroppo attuali vista la nuova guerra che stiamo vivendo.
Danze tradizionali e folk di una passionale Italia del Sud che diventano brani e danze rock per significare che i tempi cambiano, ma le situazioni si ripetono.
L’Arte che si profonde a sottolineare che dove c’è il bello, dove c’è la sensibilità artistica, dove c’è l’armonia non può esserci anche il delitto ed il male.
CALL per CASTING MULTIARTE per “IL SOGNO DI CLIO” Opera Teatrale di CARMEN MORELLO
Aperti i casting per cantanti, attori, ballerini e musicisti che formeranno la compagnia teatrale che porterà in tournee in tutta Italia l’opera teatrale “ IL SOGNO DI CLIO” scritta da Carmen Morello e riedita a quattro mani con Gennaro Francione.
Il casting, che comprenderà anche un colloquio conoscitivo, si terrà venerdì 17 febbraio alle ore 16.00 presso il noto locale romano “Caffè Letterario” in via Ostiense n. 95.
L’Opera, ampiamente elogiata dalla critica, ha un suo illustre passato teatrale ma si ripropone con una rielaborazione rinnovata ed arricchita. Un sogno (quello di Clio) di arte e di artisti, di elementi onirici e di realtà, un’opera piena di poesia e di canto e di musica e di recitazione e di… Un filo che tiene sospeso lo spettatore in una dimensione del “c’è e non c’è” del “sogno o son desto”.