DEBORA CAPRIOGLIO – L’Intervista di Emilia Filocamo
Se il teatro imita la vita, se il teatro è vita, allora, come per la vita, i ricordi, le esperienze, le persone incontrate e quelle che verranno, i tasselli cuciti insieme da una mano suprema e sartoriale, ne costituiscono una componente essenziale. Gli incroci obbligati, quelli magari un po’ pasticciati dal destino e dagli imprevisti, le scelte, i rimpianti, gli amori, le speranze, i sogni e i dolori, tutto, come si trattasse di un abito da comporre, fatto di misure, maniche, orli e decori, tutto rientra in questa sorta di fucina che è la vita, che è il teatro.
Penso a questo qualche istante dopo aver avuto l’occasione di parlare con Debora Caprioglio e sentirle raccontare lo spettacolo Debora’s Love, scritto con Francesco Branchetti, che è anche regista dello spettacolo e che il 21 maggio debutterà al Teatro Tor Bella Monaca di Roma, palcoscenico prestigioso nato dalla collaborazione fra Alessandro Benvenuti e Filippo D’Alessio.