Giornata Mondiale della Terra: otto prove che i popoli indigeni sono i migliori conservazionisti
In occasione della Giornata Mondiale della Terra che si celebra il 22 aprile, Survival International racconta alcune storie sorprendenti che dimostrano come i popoli indigeni siano i migliori conservazionisti e custodi del mondo naturale.
1. I “Pigmei” Baka hanno più di 15 parole per definire gli elefanti
I Baka conoscono così profondamente gli elefanti da utilizzare diverse parole per definirli a seconda del sesso, dell’età e persino del temperamento.
Studi hanno dimostrato che in molte aree i Baka convivono con alte densità di specie in pericolo. “Sappiamo quando e dove i bracconieri sono nella foresta, ma nessuno ci ascolterà” ha detto a Survival un uomo Baka. Invece di combattere le cause della distruzione ambientale, i progetti di conservazione espongono i popoli come i Baka a violenze, pestaggi, torture e morte.