CONTATTO: Indiani isolati escono dalla foresta per colpa dei disboscatori
Un gruppo di Indiani incontattati estremamente vulnerabili è uscito dalla foresta amazzonica del Brasile, vicino al confine con il Perù, ed è entrato in contatto con una comunità indigena stanziale.
Solo pochi giorni fa il FUNAI, il Dipartimento brasiliano agli Affari Indigeni, e Survival International, il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni, avevano denunciato il grave rischio che ciò potesse accadere a causa dell’incapacità delle autorità peruviane di fermare il disboscamento dilagante nell’area di confine.
Gli Indiani incontattati si stavano avvicinando sempre più alla comunità stanziale degli Asháninka, che vive lungo il fiume Envira.
Misteriosa epidemia uccide tribù contattata di recente
Una misteriosa epidemia sta uccidendo i membri di una tribù sudamericana entrata recentemente in contatto con il mondo esterno. A denunciarlo è Survival International in occasione della Giornata Mondiale della Salute, che si celebra il 7 aprile.
Gli Ayoreo-Totobiegosode del Paraguay stanno morendo a causa di una malattia simile alla tubercolosi che non viene rilevata dagli esami medici. I membri della tribù sono costretti ad uscire dalla loro foresta perché gli allevatori di bestiame bruciano e radono al suolo il territorio.
Il lato oscuro del Brasile – censurata la protesta di un Indiano amazzonico davanti alla Coppa del Mondo
Nixiwaka Yawanawá, un Indiano amazzonico del Brasile, ha accolto a Londra il trofeo della Coppa del Mondo con una maglietta sui cui si leggeva “Brasile: ferma la distruzione degli Indiani”.
Con il volto dipinto e il copricapo della sua tribù, Nixiwaka voleva richiamare l’attenzione sugli attacchi del Brasile ai diritti della popolazione indigena. Coca-Cola e la FIFA, però, gli hanno impedito di mostrare il messaggio scritto sulla maglietta mentre posava per una fotografia a fianco della coppa.