Doc Italiano sombre J. VELOSO teve noite de sucesso
O cantor e compositor baiano J. Veloso exibiu na última sexta-feira, dia 24 de agosto no Auditório do Espaço Cultura Ciranda Café (Rio Vermelho), pela primeira vez no Brasil o documentário gravado na Piazza del Popolo, em Roma/Itália, sobre a sua visão do cenário musical dentro e fora do país. O curta foi uma realização da Allinfo TV italiana, com direção o cineasta Giovanni Pirri e idealização da jornalista Antonella Rita Roscilli.
O evento contou com um breve bate-papo de J. Veloso e Antonella Rita com o público presente lotou o auditório e pocket show do cantor com os amigos: Luciano Salvador Bahia, Stella Maris, Mazzo Guimarães, Rosy Mattos, Zeu Lobo, Sueli Sodré, Marília Sodré, Raimundo Nova e ainda teve as presenças ilustres Paulo Dourado (diretor de teatro), Duda Tawill (jornalista), Roberto Cordeiro (artista plástico), Hellen Pacheco (chef de cozinha), Cinthia Santiago (produtora cultural), Deo Carvalho (ator), Sayuri Koshima (produtora cultural), Geraldo Badá (produtor cultural), Mauricio Pessoa (produtor cultural), Roney George (artista plástico) e Marcia Damasceno (produtora cultural).
Na ocasião jornalista italiana foi presenteada por dois grandes artistas uma escultura denominada “Curvas de Gabriela” de Silvio Mendes e a tela “Antonella Baiana” de Thiago Bols.
Devido a sua ausência – Giovanni Pirri roteirista do documentário italiano “J. Veloso um Cavaleiro de Jorge” enviou essa mensagem da Itália:
“É incrível como às vezes acontecem algumas situações na vida. Em algumas delas ou graças a elas, você pode sentir a emoção como se você tivesse já vivido aquela situação. Como se a pessoa ou situação que você está enfrentando estivessem lá na frente de seus olhos há sempre e que te ensinassem a ter uma visão mais clara de um país fora do comum que mal suporta a idéia de estar associado com certos estereótipos divulgados por pessoas que pensam de conhecer aquele país.
O mesmo país que, de fato, nunca realmente tiveram desejo de conhecer de verdade. O encontro com Jota Piazza del Popolo 15 de julho de 2012 foi uma oportunidade para focalizar minha atenção sobre o encontro com uma cultura capaz de causar na minha alma um sentimento fundo de magia. Como? Através de palavras, ações e intenções que lutam contra preconceitos e espalham dentro de você uma viva e saudável curiosidade, naturalmente perfeita. Do ponto de vista artístico, certamente a cultura brasileira cuida e protege a semente de espontaneidade e o desejo de reinventar-se, de conhecer e ser reconhecido por seu talento e criatividade, experimentação e capacidade de contaminação. Tudo em nome de valores que fazem da espiritualidade o próprio centro”.
VERSIONE IN ITALIANO. Una missione importante che proietta l’attenzione di Allinfo.it non solo verso il Brasile ma anche verso quei luoghi nei quali la cultura Brasiliana ha saputo costruire nuove e forti radici.
Per inaugurare questo spazio legato ai Reportagens Itália Brasil girati e diretti dal sottoscritto abbiamo pensato di pubblicare l’intervista fatta ad un artista, tra i più importanti della scena musicale brasiliana: Jota Velloso.
In venti anni di carriera Jota Velloso ha costruito un solido e personale percorso artistico. Propone uno stile musicale che espande nel mondo le tradizioni musicali del nordest brasiliano, ove il samba de raiz si fonde a ritmi contagianti che hanno ispirato grandi della musica brasiliana come Maria Bethania e Caetano Veloso. Nipote dei due grandi artisti, Jota Velloso è autore di canzoni famose nella voce di Maria Bethania.” [1]
Il “reportagens” girato interamente in Portoghese, nella versione Italiana è stato tradotto e doppiato dalla brasilianista, giornalista, scrittrice, traduttrice e biografa ufficiale della scrittrice Zélia Gattai, la dott.ssa Antonella Rita Roscilli.
——-
Naturalmente questa approfondita intervista a Jota Velloso non è che solo l’inizio e nel mese di Settembre Allinfo.it in collaborazione con la rivista Sarapegbe.net si sposterà a Montreaux per raccontare il viaggio in terra Svizzera della musica proveniente dallo Stato di Bahia.
L’appuntamento è per il 29/30 settembre a Montreaux per raccontare attraverso le immagini (anche con dirette streaming dedicate) la musica che porterà il proprio messaggio di cultura in terra Svizzera.
Montreaux sarà anche l’occasione per stabilire un nuovo punto di contatto tra la musica italiana e quella brasiliana che, in passato, è rimasto imbrigliato all’interno di filosofie esclusivamente commerciali.
di Giovanni Pirri
[1] Tratto da: “Jota Veloso e Os Cavaleiros de Jorge, la musica brasiliana di qualità nell’estate europea 2012, di Antonella Rita Roscilli. In “Sarapegbe”, Rivista di Cultura e Società del Brasile e altri Mosaici
Jam Session Open-Air Montreux by Jô Queiroz Gerber – 29/30 settembre 2012
Il 29 e 30 Settembre 2012, la prima Edizione del Jam Session Open-Air Montreux offrirà una estensione creativa ed entusiasta volta ad unire il jazz ascoltato in Svizzera e la musica strumentale attualmente prodotta a Bahia, definita “jazz brasiliano“, in modo da promuovere e favorire il riavvicinamento sociale e culturale dei due paesi. La prima Edizione del Jam Session Open-Air Montreux Association Culturelle Berimbau è organizzata da Jô Queiroz Gerber nata a Bahia e naturalizzata Svizzera.
E con questa Edizione nasce la collaborazione della Associazione Culturale Berimbau con la rivista Sarapegbe.net e All Media Company – Progetto Allinfo.it.
29/30 Sept. 2012, Jam Session Open-Air Montreux propose une prolongation créative et enthousiaste par l’union du jazz écouté en Suisse et de la musique instrumentale produite actuellement à Bahia qui se nomme «jazz Brésilien», cela afin de promouvoir ainsi le rapprochement culturel et social des deux pays. [Proposé par Association Culturelle Berimbau]
Et avec cette édition qui est né avec la collaboration de l’Association culturelle Berimbau avec le magazine Sarapegbe.net e All Media Company – Progetto Allinfo.it
Sulla scia di Jorge Amado: Reportagens Itália Brasil
La nuova rubrica di Allinfo, Alafia, dedicata interamente alle storie, agli eventi e alla cultura Brasiliana pur essendo stata creata da poco tempo prosegue il suo cammino tra piccole e grandi sorprese. Oltre a permettere di gemellare due differenti culture desiderose di conoscersi reciprocamente – senza dover rinunciare alla propria identità – dal mese di agosto nel giorno in cui ricorre in centenario di Jorge Amado, Alafiadiventa un ponte di collegamento importante tra l’Italia ed il Brasile.
Una missione importante che proietta l’attenzione di Allinfo.it non solo verso il Brasile ma anche verso quei luoghi nei quali la cultura Brasiliana ha saputo costruire nuove e forti radici.
Per inaugurare questo spazio legato ai Reportagens Itália Brasil girati e diretti dal sottoscritto abbiamo pensato di pubblicare l’intervista fatta ad un artista, tra i più importanti della scena musicale brasiliana: Jota Velloso.
VERSIONE IN ITALIANO.
In venti anni di carriera Jota Velloso ha costruito un solido e personale percorso artistico. Propone uno stile musicale che espande nel mondo le tradizioni musicali del nordest brasiliano, ove il samba de raiz si fonde a ritmi contagianti che hanno ispirato grandi della musica brasiliana come Maria Bethania e Caetano Veloso. Nipote dei due grandi artisti, Jota Velloso è autore di canzoni famose nella voce di Maria Bethania.” [1]
Il “reportagens” girato interamente in Portoghese, nella versione Italiana è stato tradotto e doppiato dalla brasilianista, giornalista, scrittrice, traduttrice e biografa ufficiale della scrittrice Zélia Gattai, la dott.ssa Antonella Rita Roscilli.
VERSIONE IN PORTOGHESE. (coming soon)
Naturalmente questa approfondita intervista a Jota Velloso non è che solo l’inizio e nel mese di Settembre Allinfo.it in collaborazione con la rivista Sarapegbe.net si sposterà a Montreaux per raccontare il viaggio in terra Svizzera della musica proveniente dallo Stato di Bahia.
L’appuntamento è per il 29/30 settembre a Montreauxper raccontare attraverso le immagini (anche con dirette streaming dedicate) la musica che porterà il proprio messaggio di cultura in terra Svizzera. Montreauxsarà anche l’occasione per stabilire un nuovo punto di contatto tra la musica italiana e quella brasiliana che, in passato, è rimasto imbrigliato all’interno di filosofie esclusivamente commerciali.
[1] Tratto da: “Jota Veloso e Os Cavaleiros de Jorge, la musica brasiliana di qualità nell’estate europea 2012, di Antonella Rita Roscilli. In “Sarapegbe”, Rivista di Cultura e Società del Brasile e altri Mosaici.