STEFANO SCARFONE “RELIVE3trio” al 28DiVino Jazz – Roma, 18 febbraio 2017
Stefano Scarfone “RELIVE3trio”, Sabato 18 febbraio 2017, alle ore 22:30, presso il 28DiVino Jazz in Roma (Via Mirandola, 21) con: Stefano Scarfone (chitarra, composizioni), Aldo Bassi (tromba) e Fabian Patrizi (percussioni).
“STEFANO SCARFONE “RELIVE3trio” è un progetto live che va oltre gli schemi classici e consueti presenti nel Jazz. Un progetto musicale che ha la sua essenza nella capacità di creare esperienza emozionale.
Un live ricco di atmosfere che trovano la loro origine nel Mare Nostrum, stili percussivi e richiami stilistici che fanno pensare immediatamente alla Spagna, al Maghreb e ai Balcani senza dimenticare un’approfondita ricerca tipica del “carattere” di Scarfone.
Questo progetto mette in evidenza doti virtuosistiche di livello, passaggi funanbolici uniti alla carezza della melodia “italiana” in un live mai ripetitivo e di elevato spessore artistico, che evidenzia le grandi doti da leader dell’artista portando ad esplorare lo strumento a 360 gradi.”
STEFANO SCARFONE “RELIVE3trio” al 28DiVino JAZZ CLUB – Roma, venerdì 10 giugno 2016
Venerdì 10 giugno, alle ore 22:30, presso il 28DiVino JAZZ CLUB di Roma (Via Mirandola, 21), Stefano Scarfone RELIVE3trio con Stefano Scarfone (chitarra, composizioni), Aldo Bassi (tromba), Fabian Patrizi (percussioni).
STEFANO SCARFONE “RELIVE3trio” è un progetto live che va oltre gli schemi classici e consueti presenti nel jazz.
Un progetto musicale che ha la sua essenza nella capacità di creare esperienza emozionale. Un live ricco di atmosfere che trovano la loro origine nel Mare Nostrum, stili percussivi e richiami stilistici che fanno pensare immediatamente alla Spagna, al Maghreb e ai Balcani senza dimenticare un’approfondita ricerca tipica del “carattere” di Scarfone.
Questo progetto mette in evidenza doti virtuosistiche di livello, passaggi funanbolici uniti alla carezza della melodia “italiana” in un live mai ripetitivo e di elevato spessore artistico, che evidenzia le grandi doti da leader dell’artista portando ad esplorare lo strumento a 360 gradi.
ripassando i rintocchi della vita, con la campana che suonano i cantautori il lunedì sera
c’è un luogo, a roma, che sposa l’arte con eleganza e.
e fermento come fossi birra, al solo ricordo. e lui m’è vicino come.
ma come la si vuole chiamare una serata che inizia da una settimana prima perché non vedi l’ora che arriva?
roma con la luna è quell’insieme di friccicorii che passano da un viottolo all’altro, e mentre tu pensi che sono sorci, scopri che è solo lo sfregare di altri piedi che rincorrono il vicolo più appetibile per trascorrere un’altra notte sul suo respiro che sa d’attesa. ma che magia l’attesa! e così, tra un vicolo e l’altro arriviamo di fronte a della folla che attende altre magie. baci abbracci sorrisi e saluti quasi sembra ci si conosca tutti, ma non è così, è solo che certi intrecci di incontri creano allegria, e di quella buona, di quella che non ha bisogno di vino.
Roma, 28 e 29 maggio 2013, ATTO NOBILE presenta “I COLORI MATURANO LA NOTTE Confessioni di una diversa Alda Merini”
A Roma, il 28 e 29 maggio 2013 presso il Teatro Tordinona (Via degli Acquasparta 16) alle ore 21,00, l’Associazione Culturale “ATTO NOMADE” presenta “I COLORI MATURANO LA NOTTE Confessioni di una diversa Alda Merini“. Adattamento liberamente tratto da “L’altra verità: diario di una diversa” di Alda Merini, a cura di Marzia Ercolani, di e con Marzia Ercolani (voce e corpo narrante), Stefano Scarfone (musiche originali e sonorizzazioni).
Mise en espace – Marzia Ercolani
Foto – Silvia Pierattini
Grafica – Nicoletta Colarusso
“Il diario di una diversa è una ricognizione, per epifanie, deliri, nenie, canzoni, disvelamenti, apparizioni, di uno spazio, un luogo in cui irrompe il naturale inferno dell’essere umano. Grazie alla “Parola” poetica, Alda non è mai stata esclusa dal colloquio con ciò che apparentemente è muto, sordo e cieco; la vocazione salvifica della parola fa sì che il deforme sia insieme se stesso e la più mite, indifesa e inattaccabile perfezione della forma. Solo angeli e demoni parlano lo stesso linguaggio.”
(Giorgio Manganelli).
“Mi sveglio sempre in forma, e mi deformo attraverso gli altri”. A. M.
Alda Merini ci accompagna, con la sua ironia e la sua schiettezza, tra note poetiche e diari, nei padiglioni psichiatrici che sono stati la sua casa per lunghi anni. Ci presenta reparti infernali, luoghi di tortura, allucinazioni, amori innocenti, ossessioni, dannati senza colpa, mancanza d’amore e visioni di morte, solitudini e lucide ribellioni, dolci amicizie e brutali distacchi. Incontreremo il suo io di donna straziato, con i suoi occhi vedremo l’altra verità di una diversa tra i diversi.
L’attrice, autrice, regista Marzia Ercolani e il compositore chitarrista Stefano Scarfone intrecciano voci, suoni e melodie per restituire l’anima della grande poetessa, per riattraversare come artisti quella “Terra Santa” nella quale il sistema degli uomini sani ha appositamente confinato il libero pensiero, i poveri, le anime poetiche, l’intelligenza incorruttibile e le solitudini diverse, per annientare ogni traccia di una vita che rifiuta omologazione e controllo. Terra Santa luogo di storie nascoste, di istituzionalizzazioni e ospedalizzazioni, luogo che ha rappresentato la didascalica truce applicazione del potere che struttura le gerarchie umane. Luogo il cui sistema segreto e interno è velatamente applicato tutt’oggi ad ogni categoria sociale.
(Marzia Ercolani)
“Anche la follia merita i suoi applausi.” A. Merini
Si ringrazia Adriano Pallotta, ex infermiere del Santa Maria della Pietà, autore di “Scene da un manicomio”, per la sua instancabile missione divulgativa a memoria dell’Italia manicomiale e di tutti coloro che ne fecero parte, degenti e impiegati, ognuno costretto dal regime statale e pscichiatrico ad agire la follia.
http://marziaercolani.blogspot.it/
http://attonomade.blogspot.it/
http://www.facebook.com/pages/STEFANO-SCARFONE/41618329569
Le interviste semplici di Allinfo.it: Stefano Scarfone (NAU RECORDS) – JazzFlirt Festival 2012 – Itri
“Una serata diversa per riuscire ad integrare la musica seria (il jazz) per lasciarla flirtare con le contaminazioni musicali che nascono dalle passioni, gli altri amori“.
Sono queste le parole di Stefano Scarfone che, martedì 7 agosto 2012 si è esibito ad Itri, nel Castello Medievale, nell’ambito del “Jazz Flirt Festival – Musica & altri Amori – VIII Edizioni”
L’arte del jazz resta arte viva e grazie a Stefano Scarfone vive di nuova luce, di nuove contaminazioni oltre che di inusuali appartenenze decisamente evocative all’interno del contesto storico che il Jazz stesso sta attraversando.
Per Stefano Scarfone uno strumento acustico non è solo tale ma diventa ulteriore opportunità di comunicazione soprattutto se utilizzato nella sua veste percussiva.
Accompagnato da Federico Leo (batteria) e da Claudio Mosconi (Basso), Stefano Scarfone, presso il Castello Medievale di Itri ha presentato così i brani estratti dal suo terzo disco, dal titolo “Precipitevolissimevolmente” (Etichetta NAU RECORDS) assieme a vecchi standard molto cari all’artista.
Protagonista mai assente per Scarfoneè la voglia di giocare con la musica, di emozionare e, cosa ben più importante, di sperimentare portando, ovunque, nel mondo la linea melodica di matrice italiana.
All’appuntamento del 7 agosto faranno seguito, in autunno, altri tre eventi, e precisamente il 20 ottobre e il 12 e 24 novembre 2012.
Nell’attesa di saperne di più abbiamo deciso di intervistare per voi Stefano Scarfone.
Jazzflirt Festival VIII edizione – Itri 7 agosto 2012
L’associazione di Promozione Sociale
Jazzflirt – Musica & altri Amori
Presenta
Jazzflirt Festival
VIII edizione
Itri – 7 agosto 2012
Grande attesa per il ritorno ad Itri del Jazzflirt Festival, che per la sua VIII edizione presenterà nella splendida cornice del Castello Medievale il concerto del chitarrista Stefano Scarfone chesi esibirà davanti al pubblico locale accompagnato dal suo nuovo trio, comprendente Claudio Mosconi (basso) e Federico Leo (batteria).
L’Associazione di promozione sociale Jazzflirt – Musica & altri Amori, anche quest’anno quindi, grazie al contributo del comune di Itri, di partners commerciali, di sponsor privati e in collaborazione con “La Cineteca Atomica del Garigliano”, avrà modo di presentare un evento del proprio festival nella terra di Fra Diavolo.
Dopo la pirotecnica anteprima che ha visto esibirsi sul palco del teatro formiano “Remigio Paone” il travolgente quintetto del chitarrista Walter Beltrami alla testa del suo progetto “Postural Vertigo 5tet”,
ecco un’altra proposta di grande varietà espressiva presentata da un virtuoso della chitarra acustica.
Musicista, compositore, producer, oltre ad essere uno tra i più carismatici chitarristi della sua generazione, Stefano Scarfone è anche uno showman eccezionale.
La sua musica si muove all’interno di un’originale fusione che amalgama stili anche molto differenti fra loro: dal jazz classico al blues, dal flamenco ai suoni del mediterraneo, dalla musica percussiva nordafricana alle affascinanti sonorità balcaniche.
Questo progettotrascende gli schemi classici e consueti presenti nel jazz. Un progetto musicale che ha il suo centro nella nuova produzione discografica e la sua essenza nella capacità di creare esperienza emozionale grazie ad uno show in cui profondità musicale e immediatezza convivono in magico equilibrio. Ad affiancare il leader due musicisti d’eccezione, entrambi dotati di grande intelligenza e sensibilità artistica: Claudio Mosconi al basso e Federico Leo alla batteria.
Al concerto è legato il progetto benefico denominato NAU FOR CHACO: donando parte degli incassi relativi alle serate, Nau Records (etichetta per la quale incide Scarfone) contribuirà a finanziare la costruzione di una “Casa de la Pediatría Rural”, un centro medico dedicato ai bambini della provincia argentina del Chaco. Il progetto è curato da Gustavo Farruggia, pediatra argentino e presidente della ONG “La Higuera”.
Dopo questa prima serata il festival proseguirà il 20 Ottobre, 12 e 24 Novembre a Formia, al teatro “R. Paone” con programma che sarà tempestivamente comunicato.
Stefano Scarfone – chitarra
Claudio Mosconi – basso
Federico Leo – batteria
CASTELLO MEDIEVALE DI ITRI
Inizio concerto ore 21.45
Biglietti ingresso: 10.00 euro
Info: 333-9576098 / 392-8229224 / 338-6924358 / 339-2374053
sito web: http://www.jazzflirt.net/
e-mail: info@jazzflirt.net
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