OLTRE OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO: Alberto Di Fabio e Kepa Garraza in mostra alla Real Academia de España – Roma
Alberto Di Fabio – Kepa Garraza
OLTRE OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO
– INAUGURAZIONE –
Giovedì 11 maggio 2017 ore 19.30
La mostra resterà aperta fino all’8 giugno 2017
Ingresso libero
Inaugura giovedì 11 Maggio presso gli spazi della Real Academia de España en Roma il progetto “Oltre ogni ragionevole dubbio”, curato da Raffaele Quattrone con opere di Alberto Di Fabio e Kepa Garraza. “Oltre ogni ragionevole dubbio” è un principio del diritto italiano in base al quale il giudice emette una sentenza di condanna in quanto in possesso di prove talmente evidenti da giustificare l’emissione della condanna stessa.
“PanoramicaMente” Tour del fotografo italiano Francesco Ciccotti approda a Firenze
Il prestigioso CELLAI BOUTIQUE HOTEL in Firenze ospiterà dal 3 Novembre al 30 Novembre 2015 “PanoramicaMente”, fotografie dell’Architetto-Fotografo italiano Francesco Ciccotti.
La forma espressiva che propone Ciccotti con le sue immagini è magica e sorprendente, magistralmente descritta dalle parole di Enzo Carli, insigne sociologo e critico fotografico: “… i pretesti individuati nell’esistenza banale, e l’inquietudine, deformata, istintuale, violenta, liberatoria, conducono l’operatore ad una stretta simbiosi con quello che intende rappresentare, e, nella rivolta culturale, l’interiorità converge con l’immagine”.
Dice di sé Ciccotti: “cerco di fare al meglio le cose … sono un curioso e soprattutto un entusiasta che cerca la piacevolezza nelle cose che vive … e di viverle con semplicità”.
“M.I.C.S.” Mostra Collettiva d’Arte Contemporanea a Trani dal 7 al 14 dicembre 2014
“M.I.C.S.” Movimento/Incontro/Contemporaneo/Scambio – Esposizione Collettiva d’Arte Contemporanea – Opere di Antonella Magliozzi / Arturo Avossa /Angela Sansini / Gabriele Lacche’ / Michele Riefolo dal 7 al 14 dicembre 2014 Palazzo Palmieri – Piazza Trieste T R A N I (BT) –Vernissage domenica 7 dicembre 2014, ore 19
Gli artisti Antonella Magliozzi, Arturo Avossa, Angela Santini, Gabriele Lacchè e Michele Riefolo esporranno le loro opere a Trani, nella splendida cornice dello storico “Palazzo Palmieri”. La rassegna d’arte contemporanea gode del patrocinio del Comune di Trani, direttore artistico Michele Refolo.
Riccardo Cavosi: la Prima Antologica a Roma (Galleria il Collezionista, 3-14 novembre)
Dal 3 al 14 novembre presso la Galleria il Collezionista, nel centro storico di Roma, verrà ricordato, attraverso una significativa mostra antologica, uno fra gli artisti più riconosciuti in Italia e all’estero: Riccardo Cavosi.
Sensibile ai temi ecclesiastici, Cavosi è stato apprezzato perfino da Papa Wojtyla per il quale ha illustrato parte della Bibbia da lui commentata e che ha voluto la sua Crocefissione esposta nelle stanze vaticane.
Nato in Marocco e morto a Bolzano esattamente tre anni fa, la sua lunga carriera, spronata da una continua curiosità nei confronti di tecniche, paesaggi e cromatismi naturali della luce, lo ha portato a viaggiare in Europa e Stati Uniti, dove è stato particolarmente apprezzato, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti.
“Il Cibo Immaginario. 1950- 1970 Pubblicità e immagini dell’Italia a tavola” (3 dicembre – 6 gennaio, Palazzo delle Esposizioni di Roma)
Dal 3 dicembre al 6 gennaio, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, “Il Cibo Immaginario. 1950- 1970 Pubblicità e immagini dell’Italia a tavola“, la mostra ideata e curata da Marco Panella, prodotta da Artix in collaborazione con Coca-Cola Italia, Gruppo Cremonini e Montana, racconta venti anni di vita e costume italiani attraverso iconografia, stili e linguaggi della pubblicità del cibo e dei riti del mangiare.
Oltre 300 immagini, rendono fruibile per la prima volta al grande pubblico un percorso ragionato che recupera un giacimento culturale che ha segnato la modernità italiana; immagini da osservare una ad una, cogliendone l’evoluzione dei paradigmi di comunicazione e, soprattutto, la portata evocativa ed emozionale; una storia visiva suggestiva, nella quale rintracciare i segni del cambiamento di un’Italia che corre veloce dalla Ricostruzione fino all’Austerity e che, nel cibo e nei modi del mangiare, trova un media fortissimo e misura il suo affrancamento sociale.
FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma XI Edizione
Il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma presenta dal 21 settembre al 28 ottobre 2012 FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma, promosso dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale e co-prodotto con Zètema Progetto Cultura
Il MACRO con FOTOGRAFIA è divenuto luogo di riferimento per tutte le realtà di fotografia attive in città organizzando un programma di iniziative avviato a gennaio 2012 e che culmina con il Festival.
FOTOGRAFIA coinvolgerà per la prima volta alcuni spazi del MACRO di via Nizza e gli spazi de La Pelanda a Testaccio. Come nelle precedenti edizioni, molte Accademie straniere e spazi espositivi della Capitale, sia pubblici che privati, ospiteranno eventi e mostre.
FOTOGRAFIA, a cura di Marco Delogu, propone un progetto che ne conferma la crescita di prestigio ed il respiro internazionale, promuovendo con un festival diffuso tutto l’anno la fotografia contemporanea nelle sue diverse forme e linguaggi e valorizzando i talenti emergenti con un’attenzione sempre più concreta alle produzioni originali. In questi mesi molti sono stati gli appuntamenti “di avvicinamento” al Festival vero e proprio: gli Incontri di fotografia, che ha visto fotografi di fama internazionale incontrare il pubblico, la mostra FOTOGRAFIA in collezione con presentazione del primo nucleo della nuova collezione fotografica del MACRO e con la residenza al museo del grande fotografo Anders Petersen per il suo progetto in mostra al Festival.
Tema di questa XI edizione è il lavoro: il Festival sceglie quindi un tema classico della fotografia documentaristica del Novecento e lo rilancia con un ritorno alla centralità dell’uomo, facendo sua una sfida che coinvolga nuovi linguaggi e nuove narrazioni in fotografia.
Come si è modificata la “visione” del lavoro nel Novecento, spesso anche mitologica, piena di fatica fisica e grandi masse? E come in molti casi resiste accanto a lavori più sofisticati, spesso solitari, tecnologici e spesso difficili da trasformare in immagini? E come si sposano visioni vecchie e nuove?
Nelle risposte a tali domande, forse, si nasconde un quadro complessivo del mondo e della fotografia, ancora oggi considerata uno degli strumenti più efficaci per l’analisi della società contemporanea e dei suoi linguaggi.
Quest’anno la Commissione Roma, festeggia la sua X edizione con due fotografi di eccellenza, Paolo Ventura e Anders Petersen, che hanno fotografato Roma in totale libertà interpretativa. Molti di questi scatti andranno ad aggiungersi al nucleo della collezione di fotografia del MACRO.
Ricchissimo il programma di questa edizione con oltre 60 mostre, eventi e appuntamenti che vedranno la partecipazione di circa 180 fotografi e l’esposizione di più di 2.000 fotografie. Mostre, talk, spazio editoria indipendente e self publish, book signing, concorsi, 2 letture di portfolio e workshop, si svolgeranno a MACRO Testaccio, sede principale per il terzo anno consecutivo.
Il programma completo del Festival con aggiornamenti quotidiani è disponibile sul sito
INFO MACRO via Nizza 138, Roma
Orario: da martedì a domenica, ore 11.00-19.00 / sabato: ore 11.00-22.00
(la biglietteria chiude un’ora prima)
Da martedì a domenica dalle ore 11.00 alle ore 21.00 apertura dei cancelli (via Nizza 138 e via Reggio Emilia 54) per accedere agli spazi liberi: foyer, Hall, ristorante, caffetteria, terrazza e spazio Area.
INFO MACRO Testaccio piazza O. Giustiniani 4, Roma
Orario: da martedì a domenica, ore 16.00-22.00
(la biglietteria chiude 30 minuti prima)
Di Terra: Annalisa Guerri e Rita Miranda
Rita Miranda, ceramista di Todi, crea forme che sono pure allusioni, il suo non è un rifare la natura ma è proprio un reinterpretare lasciando che le cose del mondo la affascinino e attraverso le sue mani, con un gesto immediato, si ricreino facendo che siano loro a parlare di lei e di ciò che l’ha ispirata.
Rita lavora l’argilla con l’antica tecnica Raku, cotta in forni a 980° rendendo tutto il procedimento una sorta di alchimia. I risultati della lavorazione restano fino alla fine un’incognita. La tecnica antica è applicata a forme di estrema modernità, geometrie che sfidano la resistenza fisica del materiale.
La natura è solo il punto di partenza per sviluppare forme nuove, quasi astratte, raggiungendo una sintesi minimale carica di esperienza.
La stessa predisposizione a sfidare i limiti della materia la si ritrova nelle ceramiche di Annalisa Guerri, artista romana.
Anche per lei il punto di partenza e di ispirazione è la contemplazione per la natura, l’equilibrio instabile, la fragilità, la leggerezza, le mutazioni, la precarietà. Questi aspetti della realtà come dell’esistenza umana sono ricchi di poesia e, dalla volontà di sopravvivere al passare del tempo, ne emerge una bellezza delicata.
Annalisa porta la materia al suo limite estremo sfidandone la resistenza, porcellane sottilissime, forme frastagliate e irregolari che si fanno metafora dei suoi pensieri.
La mostra presenta sculture nate da un’astrazione, rifiutano la tentazione del naturalistico e del figurativo. Forme libere che sviluppano un linguaggio plastico partendo dalla natura verso l’astrazione e l’espressione di sé.
– L’inaugurazione si terrà giovedì 20 settembre 2012, ore 18 – 21
– La mostra rimarrà aperta dal 20 settembre al 19 ottobre 2012
Per maggiori informazioni o immagini in alta risoluzione: info@rbfineart.it
Sito internet dedicato: contemporary.rbfineart.it
“Milano Art Gallery Spazio Culturale” ospita i Bambini delle Scuole Elementari – Lunedì 27 Agosto 2012 alle ore 14.30
Attraverso questa simpatica iniziativa, che ha lo scopo di intrattenere, in modo dinamico e costruttivo, questi piccoli allievi verranno guidati all’interno della galleria, che ospita la prestigiosa mostra personale del grande maestro Gillo Dorfles, decano ultracentenario dei critici italiani, ancora in piena attività.
L’esposizione, curata da Vittorio Sgarbi e organizzata da Promoter Arte di Salvo Nugnes, è stata inaugurata il 31 Luglio e durerà fino al 28 Agosto 2012. Intervenuti al vernissage importanti autorità istituzionali, il Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici per la provincia di Milano Alberto Artioli, il Prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi e noti personaggi del mondo dell’arte, della cultura, della moda e dello spettacolo, tra i cui Alessandro Sallusti, Philippe Daverio, Francesco Alberoni, Vittorio Feltri, Elio Fiorucci, Claudio Brachino e Ivan Cattaneo. La mostra sta ottenendo ampio consenso di pubblico e raccoglie una ricca ed eterogenea produzione di opere, pitture, mosaici, ceramiche, anche di recente creazione.
Certamente, Dorfles riveste un ruolo primario ed imprescindibile nel mondo della critica e della storia dell’arte e fornisce un prezioso e significativo spunto, per incentivare i bimbi ad esprimere estro e fantasia, cimentandosi, con fogli e colori, nel riprodurre le opere, e per comunicare, con spontaneo istinto, gli stimoli recepiti nel contesto espositivo.
I disegni elaborati, su libera interpretazione dei fanciulli, verranno poi commentati insieme a loro e conservati in un apposito archivio della galleria, a ricordo della speciale performance artistica estemporanea.
L’arteterapia assume una funzione assolutamente indispensabile e fondamentale, nello sviluppo infantile, nella formazione della manualità e nella crescita evolutiva.
E quale miglior occasione, di poter offrire ai giovani artisti la straordinaria opportunità di accostarsi ed entrare in contatto con Gillo Dorfles, icona simbolo, che ha dedicato l’intera vita all’arte, con amore profondo e passione inesauribile.
Le Dee sono tornate – A Castellabate una mostra presentata da Vittorio Sgarbi – dal 4 al 31 agosto
Castellabate, splendida località del Cilento, è il teatro ideale e naturale per la mostra “Le Dee sono tornate”, a cura di Roberta Giulieni, Vincenzo Mazzarella e Rosanna Ruscio, che sarà inaugurata da Vittorio Sgarbi il prossimo 4 agosto, alle ore 21.00 nel Castello dell’Abate.
L’iniziativa è promossa da una castellabatese d’origine, Virginia Ippolito Alferano, con il patrocinio del comune di Castellabate e dell’Ente Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, in ricordo del marito, il Generale dei Carabinieri Pio Alferano, uomo di grande spessore morale, la cui vita è un fulgido esempio di autentica passione per l’arte oltre che di strenua difesa della legalità.
La mostra vede la presenza delle opere di sedici artiste, tutte signore avanti negli anni, ma giovanissime e frizzanti nello spirito, italiane di nascita come di adozione, alcune celeberrime, altre ancora in attesa di completa riscoperta.
La mostra dedicherà, infine, un omaggio speciale a Bertina Lopes, scomparsa nel febbraio di quest’anno.
“Che cosa accomuna le artiste scelte per questa mostra? Innanzitutto un’energia forte che muove la storiadell’arte dalla fine degli anni cinquanta fino al nostro secolo: Rosetta Acerbi, Mirella Bentivoglio, Bice Brichetto,Liliana Cano, Silvia Codignola, Marilù Eustachio, Eva Fischer, Nedda Guidi, Marina Haas, BonariaManca, Laura Marcucci Cambellotti, Elisa Montessori, Giulia Napoleone, Alice Psacaropulo, Carol Rama, Anna Maria Sacconi sono innanzitutto pittrici e scultrici. Molte di queste hanno scelto Roma quale luogoprediletto di vita e di lavoro, altre invece hanno preferito svolgere la loro ricerca in luoghi geograficamenteperiferici.
Indipendentemente dalla loro specifica formazione e realtà culturale, quasi tutte sono state, in diversa misura, partecipative agli umori intellettuali degli anni sessanta e settanta, sono state amiche,mogli e, talvolta, consigliere di poeti e scrittori, filosofi e musicisti, rivelando un modo di agire e di essere in sintonia con la volontà di chi voleva conservare se stessa nell’autenticità e nell’ironia dell’essere artiste, oppure sono state semplicemente loro stesse per se stesse, indicando in questo una forza speciale, unicae totale. La scelta della pratica artistica come modalità per esprimere ed esprimersi, con queste artiste,ha assunto un valore culturale singolare, sia quelle che hanno proceduto in linea con discorsi espressivi riconosciuti dalla critica istituzionale sia quelle che hanno ragionato lontano dalle tendenze hanno mantenuto costante lo stesso entusiasmo per quello che realizzavano e per quello che tuttora continuano a realizzare. L’animosità di prodigarsi in indagini estetiche lontane dalle ondate modaiole e il persistere a misurarsi con la storia, nei suoi mutamenti e molteplici variazioni, costituisce uno degli aspetti unitari del lavoro di queste artiste.
Guardando le loro opere, realizzate in un periodo lungo, possiamo dire che ognuna, indistintamente dalla tipologia estetica perseguita, è riuscita a convincerci che l’universo dell’arte è fatto di infinite varianti, stili e forme che possono cambiare la nostra visione del mondo e delle cose”.
(Roberta Giulieni, Enzo Mazzarella e Rossanna Ruscio)
Vittorio Sgarbi, inoltre, durante la sua lectio in occasione della presentazione, spazierà dal tema della figura femminile nell’arte, da lui affrontato nei libri L’arte è contemporanea (Bompiani 2012) e Piene di grazia (Bompiani 2011), al ricordo del Generale Pio Alferano, al quale è dedicata tutta l’iniziativa.
Le Dee sono tornate
a cura di Roberta Giulieni, Vincenzo Mazzarella, Rosanna Ruscio
Castellabate (SA), Castello dell’Abate
4 – 31 agosto 2012
presentazione di Vittorio Sgarbi
Castellabate (SA), Castello dell’Abate
4 agosto 2012 – ore 21.00
Breve scheda tecnica
Titolo: Le dee sono tornate
Curatela: Roberta Giulieni, Vincenzo Mazzarella, Rosanna Ruscio
Promozione: Virginia Ippolito Alferano
Ideazione e organizzazione: Santino Carta e Luigi Orlotti
Patrocinio: Comune di Castellabate, Ente Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano Artiste selezionate: Rosetta Acerbi, Mirella Bentivoglio, Bice Brichetto, Liliana Cano, Silvia Codignola, Marilù Eustachio, Eva Fischer, Nedda Guidi, Marina Haas, Bertina Lopes (omaggio postumo), Bonaria Manca, Laura Marcucci Cambellotti, Elisa Montessori, Giulia Napoleone, Alice Psacaropulo, Carol Rama, Anna Maria Sacconi.
Numero complessivo opere: 34
Catalogo: con testo critico di Vittorio Sgarbi, Edizioni di Sofia, Milano 2012, pp. 128
Copertina e progetto grafico del catalogo: Eros Renzetti
Revisione editoriale: Anna Lia Pintau
Inaugurazione: 4 agosto 2012 – ore 21.00
Periodo: 4-31 agosto 2012
Luogo: Castello dell’Abate – Belvedere San Costabile Centro Storico, Castellabate (SA)
Orari: 9,30 – 12,30 / 18,30 – 24,00
Email: turismo-cultura@tiscali.it; acilmondodisofia@gmail.com
Ufficio Stampa: Monica Macchioni